Picco di adesioni delle scuole medie al progetto Junior

Sono oltre 15.000 gli studenti delle scuole medie di tutta Italia che si accingono ad affrontare in classe con i loro insegnanti il progetto di educazione assicurativa Io&irischi junior, promosso dal Forum ANIA-Consumatori.

Il programma, attivo dal 2010, ha registrato quest’anno un’impennata di adesioni: infatti, sono 615 le classi coinvolte – il 79,3% in più rispetto allo scorso anno, quando si registrarono all’iniziativa 343 classi – e altrettanti i kit educativi richiesti da istituti scolastici sparsi per tutto il territorio nazionale.

Questo rilevante incremento è stato in parte determinato dal “passaparola” degli insegnanti che fin dagli albori hanno proposto questo percorso didattico ai loro studenti e quindi da una maggiore conoscenza di Io&irischi junior tra i docenti. Inoltre, il progetto ha raccolto molte adesioni in più anche in virtù dell’interesse riscontrato per i Focus tematici che ogni anno vanno ad arricchire il percorso educativo base, dedicati all’educazione alla salute, alla prevenzione dei rischi derivanti dalle catastrofi naturali, alla gestione dei pericoli del web e alla storia dell’assicurazione.

Si tratta di un segnale molto positivo, che evidenzia come l’esigenza di formare conoscenze e competenze sulla gestione dei rischi e sulla mutualità sia sempre più sentita da dirigenti e docenti. Tanto che molti istituti hanno deciso di partecipare con più classi, rivelando come queste tematiche siano considerate strategiche nei piani dell’offerta formativa delle scuole.

A rendere Io&irischi junior un progetto “a valore aggiunto” concorrono anche la ricca dotazione di strumenti didattici che favoriscono un lavoro di classe ben organizzato e coinvolgente – guida e schede docenti, fogli di lavoro, game magazine – e il concorso finale che premia le scuole con premi di grande utilità.

L’offerta formativa è inoltre integrata dallo spettacolo teatrale Io&irischi, riservato alle scuole medie partecipanti che ne fanno richiesta. Si tratta di uno spettacolo strutturato in tre episodi, che si snoda in una sorta di viaggio nel tempo: dall’attualità dei rischi dei social network e di Facebook, al naufragio del Titanic, alla nascita della mutualità fra i mercanti del medioevo. Un’iniziativa che rafforza la dimensione didattica e pedagogica del percorso, ben allineata alle recenti “Indicazioni strategiche per l’utilizzo didattico delle attività teatrali”, pubblicate nel 2016 dal MIUR in riferimento alla valorizzazione del teatro, contemplato nel ddl “La buona scuola”.

Infine, fa parte integrante della proposta educativa il Test di certificazione delle competenze su modello problem solving OCSE–PISA, uno strumento innovativo per la verifica del raggiungimento di competenze matematiche.