“Mese dell’Educazione Finanziaria”: tornano le conferenze su temi assicurativi

Il Forum ANIA-Consumatori, in collaborazione con l’Associazione per l’Educazione Economica Europea (AEEE-Italia), realizzerà per il prossimo “Mese dell’Educazione Finanziaria” (1°-31 ottobre 2020) numerose conferenze didattiche su temi assicurativi dedicate agli studenti delle scuole superiori.

Gli incontri, che fanno parte dell’offerta didattica del programma di educazione assicurativa Io&irischi e nel 2019 hanno coinvolto oltre duemila ragazzi, hanno l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti sull’importanza della gestione dei rischi negli ambiti di vita e sul ruolo di protezione giocato dall’assicurazione.

Per l’avvio del nuovo anno scolastico saranno introdotte nuove modalità di fruizione delle conferenze, nel rispetto delle norme governative di prevenzione del Covid-19. Infatti, oltre agli incontri in presenza presso gli istituti, sarà offerta alle scuole la possibilità di seguire gli incontri condotti dagli esperti di AEEE-Italia tramite piattaforma online.

In particolare, saranno sette i titoli offerti alle classi. Tra questi le conferenze “Vivere tra le incertezze e i rischi. Qual è il ruolo delle assicurazioni?” e “Studiare serve ad assicurarsi un futuro?”, che affrontano i temi della tutela attiva da rischi e incertezza del mondo contemporaneo e del capitale umano come garanzia per un futuro più sicuro.

Accompagnano alla scoperta dello sviluppo delle assicurazioni e dei meccanismi assicurativi gli incontri didattici intitolati “Come funziona un’assicurazione” e “Storia e assicurazioni”, mentre “Il rischio d’impresa: conoscerlo per affrontarlo” coinvolge gli studenti nel loro futuro ruolo di imprenditori o di lavoratori nella gestione dei rischi.

Infine, le conferenze “I soldi ci rendono felici? Cos’è il benessere finanziario e in che modo le assicurazioni possono migliorarlo” e “Impariamo a leggere i dati: le differenze fra maschi e femmine nell’avversione al rischio” entrano nel cuore dell’interessante rapporto fra denaro e felicità e della diversità di genere negli atteggiamenti/comportamenti nei confronti del rischio.